venerdì 21 gennaio 2011

Inquinamento sabettese





100 ciminiere "puzzolenti" fumano a Santa Elisabetta per riscaldare le cosce delle mogli e le palle dei mariti.

Appena arriva un pò di freddo, sia la mattina e sia la sera, l'aria di S. Elisabetta è irrespirabile! Colpa del nozzo, della sanza e di tutte le porcherie che bruciano (con le caldaie) per risparmiare un centinaio di euri (pezzenti miserabili).

La polvere nera si deposita ed è visibile nei panni stesi all'aperto e nei parabrezza delle auto e......
 Chi dovrebbe vigilare????????
Convertite le puzzolenti caldaie che funzionano con il nozzo o la sanza con  metano o pellet o altro!!!

Spenderete un centinaio di euro in più, ma ci guadagniamo tutti in salute.
Forse si!!!!!!







7 commenti:

Anonimo ha detto...

In effetti ormai con il metano che senso hanno le caldaie a sansa? Forse per risparmiare un pò ma con le temperature di quest'anno...Queste caldaie se si utilizza sansa esausta vanno bene non sono inguinanti, il fatto è che comprano sansa scadente che costa molto meno non capendo che la diossina che si forma con la combustione viene respirata da loro stessi. La nostra libertà finisce dove cominciano i diritti degli altri, dovremmo pensare in questo modo. Invece assistiamo a porcherie da persone che possono permettersi qualcosa di più della caldaia a sansa per il reddito che hanno. Ma si sa la tirchieria appartiene a chi più ha. Alla prossima.-Il Calabrone

Anonimo ha detto...

A S. Elisabetta di sera l’aria è irrespirabile. Io sono stato a lavorare in Lombardia è l’aria non era così pesante e puzzolente come la nostra.
Basta farsi un giro verso le ore 20:00 e ci si rende conto di quello che respiriamo.
Le zone che sono molto inquinate sono:

 Pressi di Piazza Giovanni XXIII;
 Zone vicino Via Gazziano;
 Pressi del rifornimento di benzina;
 Vicino l’Ufficio Postale.
 Lungo la Via Monti;
 Lungo la Via Belgio;
 Pressi delle casa popolari;
 Lungo la Via Carlo Marx;
 Alcuni tratti della Via Belgio;
 Zona Capo;
 Verso la fine di Corso Umberto (vicinanze bivio).
 ………………………….
 ………………………..
 ………………………….
Mi fermo qui.
Se a Santa Elisabetta si muore di cancro, questi stronzi che bruciano porcherie, sono anche responsabili.
Mi auguro che anche loro, viste le grandi responsabilità che hanno, abbiano delle vittime.
Mi dispiace dire queste cose, ma se li meritano.
Il nostro amico del commento di sopra, fa bene ad affermare che per qualche centinaio d’Euri, questi “emeriti imbecilli” non sanno il danno che fanno alla collettività ed ai propri cari.
Ma mi chiedo: le autorità competenti che fanno?????
Che responsabilità hanno chi dovrebbe vigilare e non vigila?????
Possono essere denunciati????
La diossina che si sprigiona dalla combustione delle porcherie che bruciano, e che viene sparsa tramite i fumi per le via del paese, è cancerogena!!!
Gli emulsionanti e i diluenti, che sono aggiunti alla sanza o nozzo per bruciare meglio, sono cancerogeni!!!
Mi chiedo:
Il Sindaco cosa fà????
I carabinieri cosa fanno???
L’ufficiale sanitario cosa fà????
L’ assessore alla sanità e alla salute cosa fà?????
Forse credo che arrivata l’ora che noi cittadini dobbiamo fare le denunce.
Ciao

Anonimo ha detto...

Il problema è stato sollevato qualche anno fa coinvolgendo l'ASl di Agrigento che in effetti ha mandato qualcuno a fare delle rilevazioni. Tutto negativo anche se allora le caldaia a sanza erano molte di più.Dal punto di vista dei controlli la legislazione è carente e gli ostacoli si possono superare. Esiste infatti un prodotto innoquo per la salute, anche se sprigiona fumi, che è la sanza inerte ma costa molto di più delle porcherie che bruciano. Molti di sti signori infatti, e tra di loro esiste, ripeto, gente che sta bene economicamente, aggirano l'ostacolo comprando un pò di snza inerte e poi sanza sflusa non trattata piena appunto di solventi (cianuro) ed altri veleni. Chi dovrebbe vigilare? Le autorità sanitarie, e le autorità amministrative, il sindaco in prima persona. Di fatto non fanno niente perchè il fenomeno è sottovalutato. Della tua lista mancano solo i nomi e i cognomi basta leggerla e andare a controllare. Giusto Sindaco? IL CALABRONE

Anonimo ha detto...

Senti se volessi pubblicato qualcosa in prima pagina dove lo mando? Il calabrone.

lapa ha detto...

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Anonimo ha detto...

VA BENE.

Totò m ha detto...

Ciao,
io abito nella zona del rifornimento di benzina e devo dirvi che, appena arriva la sera, l’aria è irrespirabile.
Ricevo un pugno nei polmoni ogni volta che metto il naso fuori. E’ uno schifo!
Le donne e i cittadini della zona diverse volte hanno lamentato l’eccessivo fumo puzzolente emesso dalle caldaie; gli inquinatori si difendono così: e noi cosa possiamo fare? Questo nozzo o sanza ci vendono!
Spero che giungerà il momento di fare chiarezza su quest’argomento, altrimenti, secondo me, qualcuno un giorno pagherà.
Non è vero che nessuno è responsabile.
Ciao

 
http://www.clubstat.com/counter_blog.php?u=69850
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